
La chiesa, probabilmente fondata prima dell’arrivo dei Longobardi ma documentata a partire dal 1027, fu ricostruita tra l’XI e il XIII secolo e presenta una struttura romanica con una sola navata.
All’esterno, la facciata — accessibile tramite una breve scalinata — è rivestita da un semplice intonaco. Sopra il portale d’ingresso si apre una finestra rettangolare.
All’interno, l’aula mantiene parti delle antiche murature romaniche ed è coperta da una struttura lignea a capriate. La chiesa ospita diverse opere d’arte: la più antica è un frammento di ciborio, simile a quello della Chiesa di Carda e risalente anch’esso alla prima metà del IX secolo, con la rappresentazione di due pavoni che si abbeverano a un calice, simbolo della vita eterna.
Sugli altari laterali si trovano due dipinti del primo Seicento: sulla parete destra, una tela raffigurante la Circoncisione, opera del pittore fiorentino Tommaso Gorini, influenzato però dallo stile pisano di Paolo Guidotti, e datata 1644. Accanto, un quadro che rappresenta la Santissima Trinità, realizzato nel 1618 dal pittore di Montevarchi Michelangelo Vestrucci. A seguire, si trova un affresco dell’Annunciazione con i Santi Pietro e Paolo, sormontato da una lunetta con San Francesco che riceve le stimmate, attribuita a Mariotto di Cristofano e databile attorno al 1420-1430. Questa lunetta un tempo faceva parte di un’edicola gotica, oggi collocata in fondo al presbiterio.
Modalità di accesso
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Accesso libero: La pieve è generalmente aperta durante le funzioni religiose (in particolare la domenica o in occasione di feste liturgiche locali).
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Visite turistiche: Per visite al di fuori degli orari delle messe, è consigliabile contattare la parrocchia o il Comune di Castel Focognano per verificare orari di apertura o richiedere l'apertura su appuntamento.
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Stato conservativo: È in buono stato e visitabile, anche se alcune parti possono essere soggette a limitazioni durante restauri o celebrazioni.
Indirizzo
52010 Salutio AR