Il territorio del comune di Castel Focognano rappresenta una nicchia di grande interesse: dagli insediamenti etruschi e romani, allo splendore delle Pievi ai resti medioevali sullo sfondo di una dimensione naturalistica.
Il comune di Castel Focognano occupa il versante orientale del Pratomagno lungo il corso del fiume Arno, all’estremità meridionale del Casentino.
Le prime notizie storiche su Castel Focognano risalgono all’XI secolo, ma il suo territorio è stato sicuramente abitato fino dai tempi più remoti: si hanno tracce anche del periodo romano mentre la nascita dei primi borghi risale al V e VI secolo d.C.
La prima memoria di Castel Focognano risale al 1028, quando i vescovi di Arezzo vi fecero edificare un castello, circondato da una doppia cerchia di mura, assegnato alla Badia aretina di Santa Flora e Lucilla.
Alla fine del XII secolo fu dominio degli Ubertini a cui seguì la conquista dei Tarlati il cui potere non durò a lungo perché, a metà del XIV secolo, la Repubblica fiorentina ne acquisì il controllo e, nel 1404 vi istituirà una Podesteria.
Castel Focognano fu sede del Podestà fino al 1778, quando il Granduca Pietro Leopoldo ordinò il trasferimento della sede amministrativa a Rassina.
Capoluogo del comune di Castel Focognano, Rassina deriva dal toponimo etrusco Rasna, o Rasenna con il quale gli etruschi definivano se stessi.
Rassina ha sempre rappresentato un importante centro di comunicazione e commercio diventata, nei secoli successivi, sede di attività manifatturiere.
Il paese conserva testimonianze storiche: il rudere di un vecchio castello nascosto dai cipressi, risalente all’XI secolo, e una torre di avvistamento longobarda, Torre di Bellavista.
La torre, recentemente restaurata, si erge in un’altura da cui si prospetta un meraviglioso scenario panoramico e offre, oggi, un luogo di sosta e area pic-nic.
Facendo tappa a Rassina è possibile raggiungere in soli 25 minuti sia La Verna che Camaldoli(17 Km). Inoltre è possibile percorrere il sentiero Cai 31 che da Rassina porta fino alla Croce del Pratomagno attraverso un itinerario lungo 17 Km; praticando trekking o percorrendolo a cavallo e/o in mountain- bike; in un’ ora e mezza raggiungere il Parco delle Foreste Casentinesi percorrendo l’intera valle (65Km).
Il paese di Rassina è attraversato dalla pista ciclo pedonale che si estende lungo il corso del fiume Arno. I tratti già realizzati e percorribili si sviluppano per circa 40Km, mentre l’intero tracciato casentinese si snoderà da Stia a Ponte Buriano ed è in fase di ultimazione.